DISPERATO EROTICO STOMP - Dalla |
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Re La7 Re La7 Re La7 Re La7 |
Ti hanno vista bere a una fontana che non ero io |
Re La7 Re La7 Re La7 Re La7 |
ti hanno vista spogliata la mattina, birichina birico`. |
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Re La7 Re |
Mentre con me non ti spogliavi neanche la notte, |
La7 Re La7 Re La7 |
ed eran botte, Dio, che botte |
Re La7 Re La7 Re La7 Re La7 |
ti hanno visto alzare la sottana, la sottana fino al pelo. Che nero! |
Re La7 Re La7 Re La7 Re La7 |
Poi mi hai detto "poveretto, il tuo sesso dallo al gabinetto" |
Re La7 Re La7 Re La7 Re La7 |
te ne sei andata via con la tua amica, quella alta, grande fica. |
Re La7 Re La7 Re La7 Re La7 |
Tutte e due a far qualcosa di importante, di unico e di grande |
Re La7 Re La7 Re La7 Re La7 |
io sto sempre a casa, esco poco, penso solo e sto in mutande. |
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Penso a delusioni a grandi imprese a una Tailandese |
ma l'impresa eccezionale, dammi retta, č essere normale. |
Quindi, normalmente, sono uscito dopo una settimana |
non era tanto freddo, e normalmente ho incontrato una puttana. |
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A parte il vestito, i capelli, la pelliccia e lo stivale |
aveva dei problemi anche seri, e non ragionava male. |
Non so se hai presente una puttana ottimista e di sinistra, |
non abbiamo fatto niente, ma son rimasto solo, solo come un deficiente. |
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Girando ancora un poco ho incontrato uno che si era perduto |
gli ho detto che nel centro di Bologna non si perde neanche un bambino |
mi guarda con la faccia un po' stravolta e mi dice "sono di Berlino". |
Berlino, ci son stato con Bonetti, era un po' triste e molto grande |
perņ mi sono rotto, torno a casa e mi rimetterņ in mutande. |
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Prima di salir le scale mi son fermato a guardare una stella |
sono molto preoccupato, il silenzio m'ingrossava la cappella. |
Ho fatto le mie scale tre alla volta, mi son steso sul divano, |
ho chiuso un poco gli occhi, e con dolcezza č partita la mia mano. |